La vera ricchezza è saper far dire di sì a chi ti ha detto di no (o “forse”) la prima volta: ecco come fare!
RIASSUNTO DEI CONCETTI PRINCIPALI (SCHEMA A PUNTI)
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I “non convertiti” sono un patrimonio nascosto
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In ogni attività, ci sono più potenziali clienti che si presentano (online o dal vivo) e poi non acquistano.
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Questi unconverted leads sono “soldi in sospeso” che spesso l’imprenditore non recupera.
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Importanza di registrare i dati
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Prima regola: raccogliere sempre contatti (nome, cellulare, email…) con un incentivo immediato.
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Un buono da usare “ora o al prossimo acquisto” trasforma l’interessato in acquirente.
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Creare un sistema di marketing integrato
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Utilizzare più canali (lettere fisiche, SMS, email, WhatsApp, remarketing su social e Google Display) per inseguire il lead.
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Mai affidarsi a un unico strumento: le persone reagiscono a stimoli differenti.
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Ricontattare in fretta
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Entro poche ore/giorni, l’entusiasmo del potenziale cliente cala drasticamente.
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Bisogna organizzare il follow-up il prima possibile, perché il valore percepito diminuisce ogni giorno.
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Avere uno script e un piano preciso
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Determinare la durata della campagna di re-ingaggio, i messaggi e i bonus progressivi.
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Spiegare in anticipo perché si sta ricontattando e in che modo si vuol risolvere i dubbi dell’interessato.
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Possibile evoluzione dell’offerta
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Se il lead non ha acquistato, si può pensare a migliorare l’offerta iniziale (ad es. aggiungere bonus) per chiudere la vendita.
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Occorre tenere sotto controllo il costo/beneficio di questa strategia.
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Tono più aggressivo in seconda battuta
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Chi non ha comprato al primo giro è meno sensibile a un messaggio “soft”.
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Si può provare una campagna più incisiva (focalizzata sul “pain”, sul rischio, sulla scarsità) per scuotere l’indeciso.
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Come Recuperare I “Quasi Clienti” E Trasformarli In Vendite: 7 Step Micidiali
Non tutti sanno che la maggioranza dei potenziali clienti di un’azienda non acquista al primo contatto.
Questa “fetta” di persone, i cosiddetti unconverted leads, è un tesoro nascosto che molti imprenditori lasciano svanire.
Perché capita?
Non hanno un piano di follow-up.
Eppure, basta una procedura in 7 punti per recuperare buona parte di quei “quasi clienti” e portarli a comprare:
1. Prendi i loro dati o muori
La prima cosa da fare: registra sempre nome, cellulare, email.
Se hai un negozio fisico, dai un buono di benvenuto o uno sconto extra in cambio dei loro contatti.
Questo piccolo incentivo è la chiave per poterli ricontattare: meglio spendere una piccola percentuale ora che perdere completamente un potenziale cliente.
2. Crea un arsenale di contatto
Email, messaggi WhatsApp, telefonate, cartoline, remarketing su Facebook e Google Display: più canali usi, più possibilità hai di raggiungere i “non convertiti”.
Ognuno reagisce diversamente; alcuni hanno bisogno di un messaggio scritto, altri di una voce telefonica.
3. Avvisa in anticipo del tuo “richiamo”
Non essere timido: spiega subito alle persone perché le stai ricontattando.
Un esempio?
“So che eri interessato al nostro servizio e non hai concluso l’acquisto. Spesso ci sono solo 3 motivi dietro questo ‘no’…”
Inizia così, e risolvi i dubbi uno a uno.
4. Agisci velocemente
Il desiderio è un’emozione a scadenza.
Ogni giorno che passa, l’entusiasmo si spegne.
Assicurati di avere un piano: appena un potenziale cliente rifiuta, scatta la procedura di follow-up (telefonata, email, cartolina, ecc.) prima che la sua attenzione vada a zero.
5. Stabilisci quanti round di follow-up fare
C’è chi converte dopo un messaggio, chi al quinto.
Decidi se vuoi cambiare l’offerta al progredire dei contatti (magari arricchendola di bonus) o mantenere la stessa proposta ma con scadenza ravvicinata.
6. Prendi in considerazione un tono più forte
Se non hanno comprato al primo giro, puoi pensare a una comunicazione più impattante, che scavi nel “pain” o nei rischi di restare senza la soluzione che offri.
Se hai già perso quel cliente, tanto vale tentare l’assalto finale.
7. Insegui: è più facile che ripartire da zero
Ricordati che riconquistare chi ti conosce già costa meno che trovare nuovi clienti.
I “non convertiti” sono a un passo dalla decisione: con un buon follow-up, molti di loro si trasformeranno in vendite vere.
Fallo, prima che i concorrenti li intercettino!
Se hai dubbi su questa strategia, lascia un commento qui sotto o contattami su chat.metodomerenda.com.
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Alla prossima!
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